Il latte presenta caratteristiche organolettiche e nutrizionali differenti in base all'animale di origine; il 90 % del latte commerciale è di derivazione vaccina (mucca) e la restante parte proviene dalla pecora, capra e bufala. Lo si può considerare un vero e proprio tessuto nutrizionale, i cui componenti derivano da sostanze filtrate dal sangue ma soprattutto da molecole prodotte dalla stesse ghiandole mammarie.
Il latte è ricco di:
- grassi in emulsione, ossia disciolti e ciò ne determina l'alta digeribilità rispetto ai grassi contenuti in altri alimenti;
- proteine, tra cui ricordiamo la Caseina e le sieroproteine, che rappresentano le proteine più assimilabili e digeribili di tutte quelle alimentari;
- zuccheri, tra cui il principale è il Lattosio;
- vitamine liposolubili ( Vit A, D, E, K) e vitamine del gruppo B;sali minerali tra cui Calcio, Potassio, Fosforo, Magnesio e ridotte concentrazioni di ferro.

Per quanto riguarda gli zuccheri, il lattosio è importantissimo, in quanto facilita l'assorbimento intestinale del Calcio e stimola la crescita della microflora intestinale, evento necessario per la digestione; inoltre vi è una certa quantità di Galattosio, importante sopratutto per le cellule nervose, dove forma i galattolipidi.
I grassi contenuti nel latte sono costituiti quasi esclusivamente da trigliceridi e in minima parte da fosfolipidi e colesterolo.
Il latte è noto per il suo alto quantitativo di Calcio, che sappiamo essere importante per diverse funzioni, tra cui la costituzione della matrice ossea; inoltre è coinvolto nella contrazione muscolare e nella trasmissione degli impulsi nervosi tra neuroni.
Quindi l'ingestione di latte rappresenta non solo un momento di gusto ma è importante per mantenere il tono muscolare e la densità ossea, nonché permettere il giusto sviluppo psico-fisico del bambino.
E a voi...piace il latte?
Fonte http: //books.google.it
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